Giovanelli Walter

CHI ERO (1972-1977)

Studente poco attento e poco interessato. Mai realmente motivato allo studio, non vedevo un'applicazione pratica in quello che stavo facendo.

Mi fa ancora male la schiena per il calcio nel sedere che mi hanno dato per farmi uscire dal liceo! 

 

CHI SONO (2013)

Da trent'anni ho una piccola attività in proprio,rivolta alla produzione ed alla commercializzazione di beni per la nautica da diporto a vela.

E' il mondo giusto per me, viaggio molto, sto molto all'aria aperta, si lavora in un ambiente informale e ci si diverte anche quando si fatica.

Tutto quello che non avevo capito a scuola l'ho imparato negli anni ed oltre ad aver soddisfatto la mia voglia di "fare", sono diventato una persona desiderosa di conoscere e di sapere.

 

Sposato con Graziella

1 figlia : Francesca 1992

 

RICORDI DEGLI ANNI DI SCUOLA

Del primo giorno nessuno in particolare, tranne che non mi sembrava vero di essere in una classe mista dopo elementari e medie in classi maschili. 

Del triennio due ricordi particolarmente vivi.

Il primo quando io e Gero aggiustammo la tapparella della finestra che dava sul cortile.

Mi sentii importante, avevo fatto con le mie mani qualcosa per gli altri, oltre che per noi, che da quella finestra al pianterreno scappavamo al cambio dell'ora prima che la prof. di filosofia entrasse.

Un giorno ricordo venne a cercarmi al bar Geas, ero impegnato in una sfida a biliardo non ricordo con chi. Lei entrò e disse: "Dai Walter che devo spiegare Kant"....io dalla posa di tiro, con le biglie in una posizione troppo allettante, alzai lo sguardo e risposi "adesso vengo, faccio il filotto e vengo"...la stecca partì, toc.....frrrrr.....giù i birilli, partita !

Quando tornai sul mio quaderno c'era scritto "kant che ti pass" ....era la scrittura di Roberto!

Il secondo riguarda il nostro grande prof. Pogliani, fu la prima e unica volta che lo vidi incazzato, mi chiese se avessi fatto i compiti ed io che, come da manuale,  non li avevo fatti, portai alla cattedra il quaderno di Vito!

Lui se ne accorse e , infuriato, scagliò violentemente il quaderno in direzione del povero La Vecchia!

Vidi il quaderno volare e attraversare velocemente l'aula verso il gruppo dei nostri banchi ma non ricordo se raggiunse il bersaglio, Vito potrà essere più preciso al riguardo  :-)

Nonostante tutto posso dire che a scuola il divertimento non è mancato.....